 |
Una bella Pool a Scopeti |
Come prima uscita dell' anno poteva andare anche peggio!
 |
Alessio in lontananza: che fiume! |
L'allegra "combriccola" della pescata è composta da Pietro detto "Skagit Man" (userebbe queste code anche in vasca da bagno!), Matteino Piccioli (che ringrazio per la concessione delle foto) e dal sottoscritto...
Ritrovo ore nove al solito parcheggio rufinese, colazione in pasticceria, sigaretta (siamo viziosi, non ci facciamo mancare nulla) e via in macchina, destinazione nuovo tratto da esplorare in località "Scopeti".
Tutto sommato il clima è piacevolissimo: 15 gradi e sole, la Sieve è al massimo del suo splendore invernale, acqua a 4,5 metri cubi al secondo (il livello ideale in molte zone per pescare in swing) e tersa come un cristallo. Peccato che sia freddissima, non deve superare i 5 gradi, altrimenti sarebbe tutto troppo perfetto.
Nonostante la fievole schiusa di Ephemerelle, l'attività è molto scarsa anzi, direi assente probabilmente a causa dell' acqua veramente "marmata"...
 |
Pietro in azione: skagit a bestia! |
Parlando brevemente di attrezzature, visto l'acqua chiara decido di stare leggero: opto per la mia FARIO 10'#3, sulla quale monto una shooting head "scandi" hover-intermediate da 7 grammi (7 mt. circa) con l'aggiunta di un polyleader fast sinking e un lungo tippet di tre metri 0,18 fluorcarbon. Come mosca scelgo una new entry appena sfornata dal morsetto: "Serchio MB svariant" su amo 8 piombata ma non tanto vestita.
"Matte" mi segue a ruota o quasi, scegliendo per la 10' #4 abbinata a una shooting heads "scandi" floating/S1da 10 grammi con polyleader fast sink, ma con finale più corto e mosca su amo 10. La sua scelta ricade su un grande classico, March Brown oliva.
Pietro, alias Skagit man: che ve lo dico a fare, canna switch #4, skagit da 18 grammi, mow tip Floating-T8, finale cortissimo e come mosca una pettirosso BH su amo 10 offerta dal sottoscritto.
 |
La rapida della "buca degli scemi" |
Il nuovo tratto, che in tanti anni di frequentazione non avevo mai pescato prima è molto bello, ma altrettanto difficilmente accessibile a causa de livelli invernali e dal fatto che essendo poco frequentato è anche piuttosto infiascato.
 |
La Sieve a Casini |
Riuscimo a fare solo pochi lanci dopo essersi districati nella "giungla", prima che io batta una delle mia famose "musate" a causa del fango. Così decido molto democraticamente, dopo aver tirato 1422 bestemmie, di spostarci in zone migliori con questi livelli. Rivedremo quel tratto in condizioni di livelli bassi!
Visto l'esperimento fallito, ci dirigiamo al disopra di un paio di affluenti che potrebbero portare acqua di neve visto le nevicate dei giorni precedenti.
 |
La pool a monte del ponte di Dicomano |
Pietro decide, visto che deve essere a casa presto per esigenze coniugali, che concluderà la mattinata nel tratto di "Casini" detta "LA BUCA DEGLI SCEMI". Dal nome si capisce: se trovo un pesce lo trovo lì. Macché... NULLA!!!
 |
Alessio scandaglia il fine buca dove poco prima ha avuto il rifiuto del pescione |
"Matte" ed io ci dirigiamo al campo sportivo a Dicomano, posto collaudato, bellissimo ma altrettanto noto per i suoi cavedani e trote "stronzi come pochi" al limite dell' imprendibile.
Arrivati lì, Matteo sceglie il tratto a monte ( il suo :-) ) mentre io decido di riallacciare un vecchio discorso nelle due pool sopra al ponte dove sempre trovo qualche pesce pronto a sfottermi rifiutadomi mosche o peggio abboccando e slamandosi (vedi trotona di uno dei post precedenti).
Comincio a battere acqua senza successo, vedendo ogni tanto dei veri sottomarini inchiodati su fondo che si smuovono pigramente solo se disturbati dal mio avanzare.
Ad un tratto mi suona il cellulare: è Matteo e ha rinnovato l'anno con un bel cavedano obeso di 44 cm. Grandeee!!!
 |
Il Primo del 2015 |
Continuo a "razzolare" nella ricerca del mio primo pesce del 2015 fin quando, giunto sul fine buca sotto al ponte del campo sportivo, ripeto uno dei medesimi lanci sulla sponda opposta. Appena la mosca tocca l'acqua vedo un "rivoltolone" poco a monte, seguito da scia stile squalo dietro alla mia mosca, ancora nei pressi della superficie, seguito da un altra colossale "buca" in superficie seguita dal nulla.
Morale della favola, o il pescione (dallo spostamento d' acqua ca**o se era grosso!!) ha toppato clamorosamente la mosca o l' ha rifiutata ad un millimetro....
Nel frattempo Matteo mi raggiunge. Pausa caffe e cicchino, due parole sul suo pesce preso e sul mio mancato ed andiamo a battere un paio di altre lame più a valle sotto alla confluenza del torrente Comano ma senza successo...
 |
Che fiume! |
Sembra che siamo appena arrivati sul fiume, ma mi accorgo che sono già le tre e mezzo passate, tempo di smontare e ritornare a casa giusto in tempo per portare a fare la consueta passeggiata pomeridiana i mie quattro cani: "Pito", "Olio", "Minnie" & "Pippina"...
... Alla Prossima pescata...