giovedì 24 luglio 2014

Swing ultralight: Scegliere la coda giusta, il segreto del successo!!! Pt.1: Code Decentrate

Al momento che decidiamo di affrontare un fiume in cerca di trote, temoli, cavedani o quant'altro, con sommerse o streamer "in swing", dobbiamo essere consapevoli che la scelta della coda in funzione della situazione di pesca è basilare ai fini della cattura.

Nel nostro caso specifico, sia parlando di code decentrate (con profili vari) che di shooting heads, ci sono da fare delle complesse analisi tecniche.

Pescando "in swing", i concetti validi per le tecniche specifiche per canna a due mani possono essere considerati validi (riducendo il tutto in scala) anche per chi decide di dilettarsi nelle nostre acque con attrezzature leggere (# 3, 4 o 5 wt).

Pertanto, come un pescatore di salmoni può scegliere se utilizzare code da spey, shooting heads scandinave o skagit heads, anche noi potremmo scegliere (in base alle condizioni del fiume che andremo ad affrontare) se usare

una coda decentrata, una ultralight scandi o una mini skagit head.

WF LINES


Guideline 4Cast

 Cominciando a parlare delle code decentrate, possiamo dire che le moderne code WF con un complesso profilo triangolare, possono essere considerate delle "mini" code spey. Tali code ( ovviamente parliamo di quelle galleggianti o al massimo con punta affondante) sono molto ben bilanciate, molto precise, silenziose e offrono un' elevata portanza in acqua  (per portanza si intende la superficie della coda "esposta" alla corrente e quindi influenzata positivamente o negativamente dalla stessa),  rendendosi così utili, se non necessarie, in condizioni difficili di acqua bassa e chiara. 

Molto importante da sapere è che le moderne wf possono avere lunghezze del belly molto diverse, pertanto bisogna stare attenti a cosa utilizzeremo. 

Guideline 4Cast - Taper


In fiumi ampi, con correnti uniformi e ampi ghiaieti alle spalle, saranno da preferirsi modelli long belly (es. 10,5 - 12 mt stile Guideline 4Cast) . Tali code con la testa molto lunga, avendo il peso distribuito su una lunghezza maggiore, consentono pose ancor più delicate, il che non è mai male, inoltre, consentono  di raggiungere distanze maggiori avendo una superficie per caricare il lancio superiore. Chiaramente, avendo una "testa" più lunga e una superficie di caricamento maggiore, abbisognano anche di maggior spazio alle spalle sia se che si lanci in "overhead" che con i vari rotolati e per questo, come detto sopra, si adattano meglio a fiumi ampi e con grandi alvei.

Guideline Presentation


In ambienti con corrente meno uniforme, a carattere torrentizio,  più ristretti e con abbondante vegetazione riparia,  una coda short belly sarà da preferirsi (es. 8,3 - 8,5 mt stile Guideline Presentation).
Tali code, avendo il peso molto concentrato, caricano la canna immediatamente anche con lanci a breve distanza. Infine avendo una superficie di caricamento inferiore, ci consentono, con lanci rotolati ( visto che con quest'ultimi, uniti ad una testa corta avremo un back-cast molto limitato se non assente) di pescare in luoghi totalmente infrascati: luoghi dove spesso il pesce è meno disturbato poiché molti dei pescatori, visto la difficoltà evitano di fermarsi.


Guideline Presentation - Taper



VANTAGGI
- Posa delicata
- Precisione di lancio
- Facilità di gestione dei mending
- Elevata portanza che consente presentazioni dinamiche in acqua lenta.

DIFETTI
- Difficile gestione di eventuali code affondanti
- Scarsa versatilità.
- Elevata portanza in acque alte e veloci che ci costringono a numerosi mending e a   lanci poco angolati, con il risultato di battere meno acqua e in modo peggiore
- Scarsa possibilità di pescare a grandi distanze.



Continua...

Nessun commento:

Posta un commento